Adémar de Cly
 i romanzi
Dal 16 marzo 2022
il secondo romanzo di Adémar de Cly

Francia, 1315. L'erudito preveggente Adémar de Cly viene convocato alla corte di Gael de Peryac, signore di Carcassonne. Il matrimonio previsto tra Aurélie, la figlia quindicenne di Gael, e il pupillo del re di Francia è in pericolo. La sposa ha rifiutato il fidanzamento e si è rifugiata nel monastero di Labastide insieme a Blandine, la sua dama di compagnia. Inoltre, benché sia vergine, risulta incinta. Come se non bastasse, il monastero in cui si trova Aurélie è attaccato da alcuni mercenari, che portano via la pietra della Madonna Nera, un'antichissima reliquia custodita a Labastide. Il furto rappresenta una grave minaccia per Carcassonne: una leggenda ne profetizza la rovina, qualora la pietra venisse separata dalla Vergine. Adémar, adesso, ha solo undici giorni per ritrovare il manufatto e risolvere la questione del matrimonio di Aurélie. Ad accompagnarlo sarà Julien, giovane cavaliere dal passato oscuro, che Adémar ha salvato da un agguato. Se i due non riusciranno nell'impresa, interverrà Alban de Uzès, rappresentante degli interessi regali. Inizia così un'avventura nel Sud della Francia, nelle terre catare, durante la quale Adémar dovrà saper distinguere i veri alleati da coloro che lo sembrano soltanto.

Francia, 1314. AdImmagine1émar de Cly ha trent'anni, è un medico e un erudito e possiede una dote che lo pone costantemente in pericolo: lui vede oltre. Può sapere quello che non è ancora accaduto e scoprire i segreti di chi gli sta accanto. Di ritorno dall’esilio che si è imposto dopo aver vendicato la morte della moglie e del figlio, è costretto a confrontarsi con complotti e assassinii alla corte di Clemente V, a Carpentras e ad Avignone. La speranza ritorna nella sua vita quando incontra Isaline, una giovane donna che conosce l’arte della medicina e non solo. Ma l’ombra dell’Inquisizione si posa su entrambi e il giovane inquisitore Janus gli promette la sola cosa che sa elargire: la morte.

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